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Beccalossi esalta l'Inter: "Bravi tutti. Aprire un ciclo? No, ora si ragiona sul breve termine"

di Simone Lorini

Evaristo Beccalossi, ospite di Tuttosport, commenta così il cammino vincente dell'Inter di quest'anno: "È stata una bella cavalcata. Bravissimi tutti: Conte, Oriali, il gruppo nerazzurro. Si vede la mano dell’allenatore e l’identità di squadra. I primi mesi sono stati duri: pur consapevoli di avere il potenziale che avrebbe permesso di duellare con la Juventus, dovevano essere trovati i giusti equilibri. Poi è andato tutto in discesa, con i giocatori che hanno fatto un salto di qualità incredibile, esaltando il senso di compattezza. Abbiamo vissuto dei mesi in cui c’erano più tamponi che allenamenti, una situazione sottovalutata dai media. Non era facile - e vale per qualsiasi società - raggiungere gli obiettivi imposti per il risultato sportivo in un pesante contesto generale. Ora aprire un ciclo? In questo momento il calcio ha bisogno di imporsi degli obiettivi a breve termine. Come l’Inter che quest’anno si è concentrata sul voler vincere lo scudetto. A fine campionato ci saranno delle riunioni e verrà fatto il punto della situazione. Quale sarà il budget futuro? Come si dovrà procedere? Quando riapriranno gli stadi? Quale sarà la risposta degli sponsor? Ora sarebbe prematuro rispondere alla sua domanda, servirebbe mago Zurlì (ride, ndr)".


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