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Atalanta, Gasperini: "Non vincere ci avrebbe creato problemi, De Ketelaere conosce il calcio"

di Antonino Sergi

Le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro la Roma. "Abbiamo avuto tante occasioni da gol e non avevamo la mira precisa, potevamo chiudere la partita prima senza soffrire nel finale anche se abbiamo avuto delle occasioni clamorose anche alla fine. Nel secondo tempo abbiamo tirato fuori queste situazioni, non vincerla ci avrebbe creato tanti problemi questa sera".

Come mai i tre cambi al 57'?
"Stavano indubbiamente giocando bene, Scamacca era un po' affaticato e noi mercoledì abbiamo una partita e giovedì avevamo giocato con il Marsiglia e lunedì scorso a Salerno e abbiamo sofferto molto per vincere. Ne avrei fatti anche cinque di cambi, l'unico timore era un infortunio".

Arrivate in grande slancio per la finale con la Juve?
"Avere i favori del pronostico con la Juventus mi sembra esagerato, è difficile dire quando giochi ogni tre giorni. Abbiamo fatto tre partite in sette giorni e sarà la quarta in dieci. Dal 27 febbraio giochiamo tre partite a settimana, quelli che giocano sono 15-16 giocatori e spero nel recupero di Kolasinac ma non sarà facile. Se ci siamo tutti riusciamo a reggere questi ritmi di partite. Arriviamo a questa finale di Coppa Italia con grande supporto ed entusiasmo".

Qual'è il segreto di De Ketelaere?
"Che sapesse giocare era risaputo, il merito è suo. Oggi andava via da tutte le parti, deve avere una buona condizione e poi è un ragazzo intelligente che conosce il calcio. Non è difficile con lui trovare le collocazioni, ha fisicità ed ha margini molto molto importanti".

Chi vince tra l'Atalanta di adesso e quella del 2019/2020?
"Difficile, sono due squadre diverse ma simili nella mentalità. Ilicic e Gomez erano tecnicamente una spanna sopra, questa è più omogena. C'è una robustezza diversa soprattutto in difesa".


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