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Atalanta, conto economico in positivo. Costi bassi, salari a soli 67,5 milioni lordi

di Andrea Losapio

Il conto economico del gruppo Atalanta è decisamente in positivo. Il fatturato è passato da 188 milioni nel 2019 a 242 durante il 2020, in piena controtendenza nonostante la pandemia. Questo anche per i premi UEFA del passaggio del turno dagli ottavi di finale ai quarti, nonostante l’assenza di pubblico.

I costi della produzione Atalanta sono bassi rispetto al fatturato di 242 milioni. I salari sono cresciuti da 61,6 milioni a 67,5. Aumento degli ammortamenti, da 34,5 a 42,7 milioni. Il totale è arrivato a 45,5. I costi della produzione sono quindi arrivati a 166,4 milioni.

La differenza tra il valore della produzione e il risultato prima delle imposte è stato di 74,4 milioni di euro. Le imposte sono state di 22,6 milioni di euro, con un utile dell’esercizio di 51,7 milioni.


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