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Atalanta all'esame Liverpool. Orsi: "Non è uno scontro chiuso". E dà le sue percentuali

di Tommaso Bonan

"I derby si dimenticano girando pagina e metabolizzandoli". Parole, queste, dell'ex portiere tra le altre della Lazio, Fernando Orsi, rilasciate in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com direttamente dal Padel Best Expo di Montecarlo al Grimaldi Forum: "La Lazio ha un calendario apparentemente più semplice delle altre squadre, l'allenatore può sperimentare, può fare punti e si riparte da lì. Nel calcio una domenica si vince e l'altra si perde, i professionisti devono azzerare tutto e ritornare a giocare".

Come giudica il gesto di esultanza di Mancini nel post gara? "Un giocatore della Nazionale ha delle responsabilità... Poi ci sono stati tanti sfottò dopo i derby, ognuno dice la sua, quelli che li ricevono sicuramente non ci rimangono bene. Quella bandiera era un po' pesante, da giocatore della Nazionale poteva evitare questo tipo di atteggiamento ed esultare in altro modo. Era tanto che i giallorossi non vincevano il derby, erano iper-adrenalinici, però insomma si deve sempre un attimo pensare a quello che si sta facendo".

In Europa League sarà Atalanta contro Liverpool. "Un bello scontro, e soprattutto non è uno scontro chiuso. Non dimentichiamoci che Klopp sta lottando per vincere il titolo in Premier League, è all'ultimo anno sulla panchina dei Reds e vorrà lasciare un ricordo importante. Qualcosa nelle coppe forse verrà tralasciato per quanto riguarda la formazione, non penso schiererà la stessa per tre gare di fila. Dovrebbe essere un 60%-40% per il Liverpool, ma il 40% è tanto...".

Leggi qui l'intervista esclusiva integrale di TMW a Fernando Orsi


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