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Antognoni esalta Barella: "Prototipo numero uno del giocatore italiano, sa fare tutto"

di Giacomo Iacobellis

Nell'intervista concessa al Corriere dello Sport in occasione del suo 70esimo compleanno, l'ex centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Giancarlo Antognoni ha confessato di avere un debole per un calciatore dell'Inter: "Barella è il prototipo numero uno del giocatore italiano: centrocampista, corre, rincorre, fa fare gol e li segna. Un calciatore che un allenatore vorrebbe sempre. Ho visto spesso dei giocatori italiani bravi. Ma un altro come me oggi è più difficile: purtroppo di trequartisti che fanno la differenza ce ne sono pochi.

Il prototipo del calciatore italiano è un altro: grande corsa, bravino tecnicamente e che faccia un certo ruolo. Ai miei tempi avevamo libertà, oggi sono imprigionati nel sistema: oggi gioca la squadra, non il singolo. Una volta Maradona, Baggio, Del Piero, Totti vincevano la partita da soli- Penso a Pellegrini, che non giocava con Mourinho e ora gioca con De Rossi. Lui le gare le risolve".

Antognoni ha poi espresso il suo desiderio di tornare a lavorare nel calcio: "È semplice, vorrei restare nel calcio, magari nel giro della Nazionale, come avevo già chiesto. Anche nelle rappresentative giovanili. Ho parlato con Gravina, un po’ con tutti, però al momento siamo fermi. Capisco anche le difficoltà degli ultimi anni, non ci siamo qualificati due volte per i Mondiali. Ora ci sono gli Europei, vediamo cosa succede dopo".


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