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Andrea Conti non gioca col Milan da gennaio. E' lui il vero punto oscuro della rosa di Pioli

di Tommaso Bonan

C'è una differenza tra giocatori poco impegnati e giocatori fuori dal progetto. Lo si nota particolarmente al Milan, in cui Stefano Pioli - nonostante il rallentamento dell'ultimissima parte di campionato - ha ruotato praticamente tutta la rosa a disposizione per far fronte ai numerosi infortuni stagionali.

Ecco perché, ad esempio, non si possono mettere sullo stesso piano Matteo Gabbia e Andrea Conti. Il primo, si sa, partiva e parte anche oggi in fondo alle gerarchie dei centrali di difesa, mentre l'esterno si può considerare un vero e proprio fantasma del Milan. E' lui il primo nome sulla lista dei partenti, in rossonero non gioca una partita ufficiale dal 18 gennaio scorso (7' nel successo 2-0 a Cagliari). In scadenza a giugno, a gennaio sarà lasciato libero di trovarsi una nuova squadra. In pole position c'è la Sampdoria del suo ex allenatore al Parma, Roberto D'Aversa.

E Pellegri? La sua avventura al Milan è iniziata sulla falsa riga delle ultime stagione: costernata da infortuni. Il suo minutaggio parla chiaro: 127' in 6 presenze nella prima parte di campionato, ed attualmente ancora infortunato, non dovrebbe comunque lasciare Milano. Il cambio di maglia (se ci sarà) è rimandato a fine stagione.


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