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Allegri catenacciaro? Carnevali scherza: "Non se fosse rimasto al Sassuolo..."

di Raimondo De Magistris

Giovanni Carnevali ha parlato anche di Massimiliano Allegri nel corso di una intervista rilasciata a 'Radio 24'. "E' il nuovo mago del catenaccio? Se fosse rimasto con noi avrebbe continuato con la nostra filosofia (ride, ndr). La nostra filosofia è andare a scegliere allenatori che la pensano come noi, come noi società. Non c'è soltanto l'allenatore e credo che Fabio Grosso ora sia l'elemento più importante, poi c'è Palmieri, lo scouting, ma tutti rientrano nella nostra filosofia".

Su Locatelli e Frattesi, entrambi passati per Sassuolo proprio come Allegri, Carnevali ha aggiunto: "Credo siano entrambi giocatori molto importanti, poi dipende dalla squadra, dall'allenatore. Per Frattesi non è facile trovare spazio con una rosa così importante, magari trovi un allenatore che cerca un po' più di esperienza e non è facile, ma Frattesi secondo me potrebbe giocare titolare ovunque".

E infine il suo pensiero sul nostro calcio: "Una delle cose più importanti oggi è la managerialità. Dobbiamo trovare persone che abbiano una visione internazionale. La Lega sta lavorando molto su questo e credo si possa costruire un percorso di un certo tipo, l'importante è che noi dirigenti siamo uniti sotto idee comuni cercando di pensare al bene del calcio, fare magari ogni tanto un passo indietro quando devi pensare alla tua società. Forse la cosa più complicata è metterci insieme tutti, lo sto scoprendo anche in Lega B quest'anno, non avrei mai immaginato che anche qui ci fossero tante società con idee diverse ma ci stiamo lavorando. Quando si parla di calcio si parla di soldi, quelle che giocano le Coppe, non si pensano alle fatiche, ai sacrifici che vengono fatti sui ragazzi e a quel punto c'è anche un intervento di politica sportiva e diventa tutto complicato".


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