.

Alfa e l'amore per il Genoa: "Mi piaceva Milito, ma stravedevo per Rossi. Ripartiamo da Gilardino"

di Alessio Del Lungo

Il noto cantante Alfa, tifosissimo del Genoa, ha rilasciato un'intervista all'edizione locale de La Repubblica, parlando della sua passione per il Grifone: "La prima partita l'ho vista a 6 anni, 3-0 al Pescara con gol di Milanetto e doppietta di Adailton, una tappa fondamentale verso la promozione in Serie A. Da bambino andavo nei Distinti con papà, poi è venuto il tempo della Nord con gli amici. E ora allo stadio sono tornato ad andarci con mio padre. Qual era il mio idolo? Sarebbe scontato rispondere Milito, il Principe. Ma io stravedevo per Marco Rossi, una bandiera. E conservo gelosamente la sua maglia".

Quando ha presentato la terza maglia è stato un bagno di folla.
"Sono contento di aver portato fortuna al mio Genoa. In maglia gialla non ha mai perso e contro avversari del calibro di Inter, Juventus e Napoli: cinque partite e cinque pareggi. Il giallo del resto è il colore che mi rappresenta. Mi rimanda alla leggenda di Van Gogh che mangiava la tempera gialla convinto che portasse fortuna e felicità".

Il Ferraris ha sempre aiutato la squadra quando era in difficoltà.
"I genoani sono così, tifare per il Grifone è un qualcosa di straordinariamente romantico che allascia adulti e ragazzi. Una bella spinta è venuta anche dalla canzone di Bresh. Che emozione tutto lo stadio che a luci spente canta Guasto d'amore! E le ultime due stagioni sono state straordinarie. Ho fiducia che si possa fare ancora meglio. Certo la squadra non va smantellata, ma possibilmente rinforzata. E sarebbe anche importante ripartire da Gilardino".

Ne dedicherà una anche lei?
"Bresh ha regalato ai tifosi del Genoa qualcosa di indelebile. Ed era logico che lo facesse lui che è sempre nella Nord e segue la squadra anche in trasferta. Non sarebbe carino nei suoi confronti se scrivessi qualcosa anch'io e non sarebbe giusto in assoluto".


Altre notizie