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Acerbi e le critiche dopo la Samp: "Mi scivolano addosso, altrimenti avrei fatto il panettiere"

di Michele Pavese

Comincia con una vittoria il cammino in Champions League della Lazio. La squadra di Simone Inzaghi batte 3-1 il Borussia Dortmund grazie soprattutto a un grande primo tempo. Francesco Acerbi ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Lazio Style Radio: "Abbiamo disputato una bella partita, dopo le critiche giuste abbiamo dimostrato di essere compatti. È un punto di inizio, ce la godiamo ma da domani pensiamo al Bologna. Le critiche? Siamo calciatori, non architetti. Dobbiamo accettarle, tutti dicono quello che vogliono ma dobbiamo avere le spalle larghe, subire e rispondere sul campo. Le critiche mi scivolano addosso, altrimenti avrei fatto il panettiere, con tutto il rispetto. Con la Samp siamo stati inguardabili, tutti sperano che ripetiamo la scorsa stagione e potremo farlo se giocheremo come stasera".

Cosa hai pensato quando il Borussia ha chiuso con 5 punte?
"Avevo la sensazione che non avrebbero segnato. Eravamo troppo concentrati per rischiare di buttare la partita, non ero preoccupato".

Sembri molto sereno.
"Lo sono sempre, do tutto quello che ho, faccio una vita sana e sono ambizioso. Bisogna sempre uscire dal campo con la coscienza pulita. Quando sbaglio sono il primo a rosicare, ma è normale. Sabato se non faremo bella figura torneremo a essere deficienti".


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