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Abiuso: "Che delusione il mancato riscatto dell'Inter. Fabbian? Tutto matto, ma si merita tanto"

di Simone Lorini

Nel corso di una intervista concessa a Cronache di Spogliatoio, l'ex attaccante dell'Inter Fabio Abiuso e ora al Modena ha parlato così della sua esperienza coi nerazzurri: "Allenarsi con l’Inter è stata un’emozione grandissima, soprattutto le prime volte. Pensa: tu sei un ragazzino di appena 18 anni e puoi allenarti con dei campioni. Vedi come lavorano, come si comportano. Quando ho visto allenarsi Lautaro, però, sono rimasto a bocca aperta. Per la potenza, la ‘garra’ che aveva. Era infermabile. Io però mi ispiravo a Dzeko per la stazza. Cercavo di studiarlo. Mi impressionava la qualità e la tranquillità con cui giocava".

La grande delusione: "Quando l’Inter non mi ha riscattato, ci sono rimasto male. Avevo fatto una bella stagione, ma non mi sono scoraggiato perché sapevo di essere ancora del Modena".

Su Valentin Carboni e Giovanni Fabbian: "Quando Carboni ha iniziato ad allenarsi con noi, si vedeva che sarebbe arrivato, anche se era più piccolo. Aveva una qualità nelle giocate, nel ritmo: li conosceva in maniera superiore. E poi Fabbian: è un po’ matto, è un personaggio tutto a sé. Nel primo anno all’Inter abbiamo condiviso la stanza per un periodo. Ho un bellissimo ricordo di lui, si merita tutte le soddisfazioni che sta avendo".


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