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A volte ritornano, o almeno vorrebbero. Perché il Milan sta pensando nuovamente a Bakayoko

di Simone Bernabei

Le prime voci erano emerse già qualche settimana fa: il Milan segue Tiemoue Bakayoko, centrocampista francese ancora di proprietà del Chelsea. In Serie A nel 2018 2019, con la maglia dei rossoneri, Bakayoko ci aveva messo un po' ad imporsi, ma alla fine era riuscito a conquistarsi spazio e fiducia da parte dell'ambiente. Peccato solo che a fine stagione, dopo un finale in crescendo, il giocatore era dovuto tornare a Londra per il mancato riscatto. Il Chelsea però non ha mai contemplato l'idea di reinserirlo in rosa, da qui il nuovo prestito al Monaco, là dove tutto era cominciato. In totale, nel Principato, ha giocato 23 partite, prima dello stop definitivo della Ligue 1 durante il lockdown. 23 partite a buon livello, ma anche in questo caso ha dovuto far ritorno alla casa base. E qua si inserisce il Milan.

Bennacer potrebbe liberarsi - Inutile dire che darebbe ulteriore spessore, al centrocampo di Stefano Pioli. Il Milan ha individuato in Bakayoko l'interprete giusto per il 4-2-3-1 del tecnico, ma le sue qualità permetterebbero anche di variare il modulo passando al 4-3-3. A prescindere dall'abito tattico, il ritorno del centrocampista permetterebbe a Bennacer di essere più libero in campo. Di pensare un po' più alla costruzione e preoccuparsi un po' meno della fase di interdizione. E magari pure di ridurre quei 14 cartellini gialli in 31 partite che in parte ne hanno condizionato il rendimento nelle singole gare. Da parte di Bakayoko c'è già stata un'apertura importante ai nostri microfoni: "Tutti sanno che il Milan è nel mio cuore e conservo ottimi ricordi", ha detto il centrocampista. Quel che resta da capire è se il Milan avrà voglia e disponibilità per assecondare i suoi desideri.


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