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Tacconi: "Schillaci era un fratello, anzi il mio figlioccio. Rissa con Baggio? Tutto vero"

di Antonio Parrotto

Totò Schillaci ci ha lasciati. L'ex bomber delle Notti Magiche se n'è andato a 59 anni dopo la battaglia con la malattia. A ricordarlo anche Stefano Tacconi, suo compagno di squadra ai tempi della Juventus e anche della Nazionale. "Un ricordo dolce, di amicizia vera, abbiamo condiviso insieme tanto. Sì, un fratello. Anche se quando era arrivato alla Juve, ora posso dirlo, era diventato praticamente il mio figlioccio. Era spaesato, preoccupato, non capiva come fare ad ambientarsi e io da capitano l’avevo preso sotto la mia ala protettiva" ha detto a La Stampa.

Tacconi ha poi raccontato alcuni aneddoti, tra cui quello della famosa rissa con Baggio: "Tutto vero. Totò attraversava un periodo difficile, era spesso agitato. Roby lo ha visto nello spogliatoio che leggeva il giornale e per scherzare aveva cominciato a dare schiaffetti sui fogli. “Minchia” una volta, due volte, poi tre... Alla fine gli ha tirato un pugno. E Boniperti multò tutti".


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