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Sofferenza fisica e non solo. Corriere Fiorentino: "I motivi che hanno spinto Prandelli a lasciare"

di Alessio Del Lungo

Il Corriere Fiorentino in edicola questa mattina titola così dopo le dimissioni dell'ex ct della Nazionale ieri sera dalla panchina viola: "I motivi che hanno spinto Prandelli a lasciare". La sofferenza del tifoso che sta male quando la sua squadra non vince e quella dell'allenatore sottoposto a infinite pressioni e costretto a portarle su spalle che non hanno retto. Si può descrivere così lo stato d'animo dell'ormai ex tecnico della Fiorentina. Prandelli aveva chiesto un incontro faccia a faccia con i dirigenti in sede, attorno a mezzogiorno di lunedì, nel quale non sono mancati momenti di commozione con Barone e Pradè rimasti toccati. In un calcio dove "non si riconosce più" per la troppa arroganza, la litigiosità, il prevalere dei giudizi, c'è anche un fattore fisico ovvero lo spavento che per Prandelli va avanti da quel 14 febbraio contro la Sampdoria dove ha iniziato ad accusare attacchi di tachicardia.


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