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Salernitana, Sabatini a Repubblica: "Resto insieme a Nicola. Cavani è inavvicinabile"

di Alessio Del Lungo

"Non ho mai avuto così tanta paura come alla Salernitana, è stata la prima volta". A dirlo è il direttore sportivo dei granata, Walter Sabatini, che a La Repubblica racconta la salvezza dei campani: "Tutti mi sconsigliavano di andarci e per questo ci sono andato. È stata una salvezza da cuori selvaggi e ora voglio tenermi lontano dalle tensioni. Resto a Salerno perché mi amano di un amore folle e io ne ho bisogno, funziona per la mia psiche. Resterà anche Nicola, ci sarà da trattare un adeguamento di stipendio e scremerò 7-8 giocatori".

Due battute anche sulla suggestione Edinson Cavani e sul futuro di Franck Ribery: "Non voglio illudere i tifosi di Salerno: il Matador è inavvicinabile, ha un prezzo troppo alto per la Salernitana. Il francese invece ha il rinnovo di contratto automatico e vuole giocare".


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