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Rivera al CorSera ricorda Riva: "4-3? Grande contributo. Tanta strada assieme"

di Paolo Lora Lamia

Tra coloro che hanno ricordato in queste ore Gigi Riva non poteva mancare Gianni Rivera, che con l'ex attaccante del Cagliari ha vissuto i Mondiali del '70 in Messico con Italia-Germania 4-3 (con entrambi in rete) come ricordo più indelebile. Ecco le parole di Rivera, rilasciate al Corriere della Sera.

Rivera, partiamo da quel gol per ricordare Gigi Riva?
"Beh Gigi diede un grande contributo anche a quel famoso 4-3 — racconta Rivera un minuto dopo aver saputo la notizia che Rombo di Tuono se n’è andato a 79 anni —, mi ha aperto la strada, tanto che quando sono arrivato in area io non c’era più nessuno, neanche dei tedeschi...".

È questo il primo ricordo di Riva che le viene in mente?
"No, il primo pensiero è che abbiamo percorso tanta strada assieme, e che è stato un bel periodo. Siamo stati sempre bene assieme".

Caratteri diversi, lei e Riva, e due fuoriclasse, tra i migliori di sempre nel proprio ruolo. Che rapporto avevate davvero? Invidie, gelosie, sincero affetto? Riva disse di non aver mai superato il Pallone d’Oro dato a lei e non a lui.
"Avevamo un ottimo rapporto, ma per davvero. Aveva un carattere molto forte, deciso, ma io non l’ho mai visto litigare con nessuno. Per la verità nessuno dei miei compagni di Nazionale dell’epoca era tipo da litigare. Lui per carattere era abbastanza chiuso in se stesso, dopo l’incarico di dirigente accompagnatore in Nazionale si è come autoescluso".


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