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Polverosi sull'Inter che vince a Udine ma non convince: "Impressioni di settembre"

di Paolo Lora Lamia

Inter corsara a Udine, ma non ancora quella schiacciasassi dello scorso anno. Ne è convinto Alberto Polverosi, come si evince dal suo fondo sul Corriere dello Sport: "Sono bastati due minuti perché una sensazione maturata in mezz’ora venisse messa in discussione, facendole perdere un po’ di forza. Mezz’ora che aveva fatto pensare che pure quest’anno Juve, Milan e Napoli avrebbero dovuto fare i conti con i campioni d’Italia. Poi, i due minuti dell’Udinese, un salvataggio miracoloso di Dimarco e subito dopo il pareggio di Kabasele. 34' e 35', un centinaio di secondi trasformati in una sbandata inconcepibile".

E' l'anno sbagliato per i nerazzurri? "Pensieri spazzati via quasi all’ultimo istante dell’ultimo minuto di recupero del primo tempo - dice Polverosi - quando proprio lui, il più atteso, il 10, il capitano, il superbomber, Lautaro Martinez ha piazzato il gol del 2-1. E sepolti, pensavamo definitivamente, quando dopo 2' del secondo tempo sempre Lautaro, il figliol cannoniere prodigo, ha portato la sfida sul 3-1".

Inter in ripresa come certifica il 2-3 finale, ma non ancora al top: "La vittoria di Udine, tuttavia, la rilancia anche per lo scudetto. Porta con sé qualcosa di buono, di utile, anzi, di prezioso come l’aggancio al Milan che pochi giorni fa ha vinto il derby. Come dire, cari cugini ci avete battuto ma non sorpassato. E magari per rivedere l’Inter dello scudetto basterà aspettare ancora un po'".


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