.

Lazio, Romagnoli pensa all'addio: niente adeguamento e non è suo agio nel 3-4-2-1

di Paolo Lora Lamia

Alessio Romagnoli e la Lazio: un matrimonio che sembrava indistruttibile e che, invece, potrebbe addirittura terminare in estate. Dopo aver fatto di tutto per andare a giocare nella sua squadra del cuore, rinunciando alle ricche offerte dalla Premier e accettando la proposta di Lotito di un quinquennale a 3,4, il centrale difensivo non è più così certo del suo futuro. Tali dubbi poggiano su motivazioni di carattere economico e tattico.

Secondo quanto riporta Il Messaggero, Romagnoli aveva avuto dal presidente biancoceleste la promessa di un adeguamento del contratto che però per ora non è arrivato. Una questione mai tirata fuori con Lotito in questi anni, se non in minima parte nel confronto avuto col patron dopo la sconfitta casalinga contro l'Udinese. Inoltre, l'arrivo di Tudor ha portato una svolta tattica con il passaggio dal 4-3-3 - dove Romagnoli si trovava a meraviglia - al 3-4-2-1 dalla marcatura a zona a quella a uomo. Un cambiamento che l'ex Milan sta soffrendo, come si è visto nel derby in occasione del calcio d'angolo che ha portato al gol di Mancini. Per questi motivi, a giugno entrambe le parti valuteranno eventuali proposte di altri club.


Altre notizie