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Juventus irriconoscibile senza giustificazioni. La Stampa: "Fine della corsa"

di Ludovico Mauro

Fine della corsa per la Juventus. È l’inizio del commento de La Stampa alla sconfitta dei bianconeri contro l’Udinese, scivolando a -7 dall’Inter che deve ancora recuperare il match con l’Atalanta. Non è tutto: i torinesi si ritrovano il Milan addosso, perfino il secondo posto è a repentaglio.

Niente basta a giustificare una squadra irriconoscibile, accesa soltanto dalle accelerazioni di Cambiaso e da qualche lancio di Bremer che tenta di sopperire all’aridità di Locatelli. Tradiscono, in particolare, le controfigure dei due grandi assenti: Alex Sandro, scelto al posto di Danilo, innesca Giannetti con un disimpegno errato su punizione di Samardzic, mentre Milik, sostituto di Vlahovic, spara alto da due passi su cross di Cambiaso e incorna centrale, seppur possente, quando riceve da Alex Sandro.

Nemmeno la linea giovane cambia il destino della Juve, scrive il quotidiano: dopo Yildiz, che manca d’un nulla la deviazione vincente, entrano infatti Iling-Junior e Cerri, al debutto assoluto. L’Udinese tra piazzati e contropiede riesce a custodire fino in fondo il vantaggio, prezioso per l’obiettivo salvezza, per rinsaldare la posizione di Cioffi e per… spingere l’Inter verso lo scudetto.


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