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In Lega regge la linea del non fermarsi. Il Giornale: “Il mondo va avanti, il calcio non può?”

di Niccolò Santi

Come scrive Il Giornale, è caos Asl sulla serie A: saltano quattro partite. E il calcio va allo scontro. Non si giocano Bologna-Inter, Atalanta-Torino Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia. I partenopei hanno prima avuto il semaforo verde a patto di "attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio", poi hanno incassato la beffa una volta atterrati a Torino: Zielinski, Lobotka e Rrahmani messi in quarantena dalla Asl Napoli 2. Nulla da fare in partenza invece per il Torino di Juric perché la Asl locale ha disposto «la quarantena domiciliare obbligatoria per cinque giorni per tutto il gruppo squadra". In Lega regge la linea del non fermarsi: meno alibi, meno Asl e più terze dosi - si legge - Il mondo va avanti, il calcio non può? Il governo pare tenere botta sulla capienza degli stadi: limite di spettatori ma non porte chiuse. Ed è evidente l’interesse dei club.


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