.

Il Corriere di Bergamo: "Un'ora di vera Atalanta, poi Real e Mbappé spengono il sogno"

di Niccolò Righi

“La Supercoppa a Madrid, applausi e onori a Bergamo. Ha vinto il Real (2-0, Valverde i gol di Mbappé all’esordio), ma l’Atalanta è stata molto più che una vittima sacrificale. Anzi. Qui a Varsavia, nella terra di Chopin, l’Atalanta per due terzi di partita a sorpresa ha regalato al mondo un Notturno, paragonabile ai capolavori del celebre compositore. Sì, perché dopo un’ora di gioco si era ancora sullo 0-0, con una traversa e due angoli per parte e i nerazzurri avanti 2-1 nelle occasioni (Courtois su Pasalic) e di poco nel possesso palla. Non sembrava un’altra Dublino, certo. Ma Ancelotti, nonostante il divario sulla carta ampissimo, dall’inizio ha mostrato grande rispetto scegliendo un 4-3-3 meno sfrontato del previsto. E dopo dopo un quarto d’ora di dominio ha toccato con mano la forza di nerazzurri che - in una gara dei ritmi bassi - sono riusciti a proporre il loro fraseggio. Il Real Madrid, invece, a patito gli uno contro uno a tutto campo, combinando poco. Poi è emersa la fatica, l’Atalanta ha perso intensità e in 10 minuti i campioni hanno colpito. Vinicius per Valverde, Bellingham per Mbappé: 2-0 con Musso diventato il migliore in campo con tre parate decisive. L’Atalanta torna a casa con l’orgoglio di essersela giocata. L’hanno capito anche i seimila bergamaschi presenti”. Questo il commento sul match di ieri sera tra Blancos e Dea presente sulla prima pagina del Corriere di Bergamo.


Altre notizie