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Gatti a La Stampa: "Voglio Champions e Coppa Italia. Qui vincere più che una gioia è un sollievo"

di Niccolò Righi

L’edizione odierna de La Stampa ha realizzato un’intervista al difensore della Juventus Federico Gatti, il quale inizia da una considerazione sulla stagione fin qui disputata: “Ho acquisito personalità e gli errori mi hanno aiutato. Sarò sempre grato ad Allegri, che mi ha sempre dato fiducia. Ho ancora margini di crescita, sia in fase difensiva che in fase di impostazione. Devo anche lavorare sulla gestione delle energie”.

Sul mondo Juve e sul rapporto con i tifosi: “Ciò che mi ha colpito di più qui è la cura dei particolari. Allegri ripete sempre una frase che diceva Vialli: “Qui vincere più che una gioia è un sollievo”. I tifosi? Il loro calore mi carica. Amo l’atmosfera dello stadio”.

Sul derby: “Sarà il mio secondo derby: l’anno scorso una partita non giocai mentre nell’altra segnai pure. Sento più la vigilia che la partita, al fischio di inizio penso solo a dare tutto. Chi temo di più tra Zapata e Sanabria? Sono entrambi forti. Il Toro è una squadra fisica e rognosa, che sta facendo molto bene. Sono abili sulle seconde palle e nell’uomo contro uomo”.

Sui 4 gol che lo rendono il centrale più prolifico d’Europa: “Sono determinanti le giocate e i piazzati dei miei compagni, sono loro a mettermi in condizione di segnare. Non voglio soffermarmi però sui miei numeri, in testa ho solo due obiettivi: la Champions e la Coppa Italia”.


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