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Galia a La Stampa: "Juve, Chiesa e Pogba mancano come il pane. Benfica europeo"

di Alessio Del Lungo

Roberto Galia, ex giocatore che ha vestito per 6 stagioni la maglia della Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Stampa in vista dell'impegno di stasera contro il Benfica: "Ai miei tempi erano tecnici, sapevano addormentare il gioco con il palleggio e poi all'improvviso lanciarsi in fiammate offensive. Ricordo che il Trap vinse la doppia sfida inaridendo con aggressività le loro fonti di gioco".

Oggi invece è cambiato tutto: "Sono meno portoghesi e più europei perché corrono tanto e soprattutto hanno grandi doti fisiche. Non sarà un match semplice, i lusitani pressano a tutto campo e la Juventus deve ricominciare a vincere anche in maniera sporca. Allegri deve infondere quella mentalità per cui chi arriva allo Stadium deve sapere di avere pochissime possibilità di uscire vincitore. Mi fa ben sperare Miretti, mentre davanti, bloccando Vlahovic, gli avversari sanno che difficilmente arriveranno pericoli. In più Di Maria non gioca con continuità, mentre Chiesa e Pogba mancano come il pane".


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