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Buffon conferma l'addio alla Juventus. La Stampa: "È stato bello, tolgo il disturbo"

di Alessandro Tedeschi

"È stato bello, tolgo il disturbo", scrive oggi La Stampa sulle dichiarazioni di Gigi Buffon. L'eterno ragazzo chiude davvero la porta, o almeno quella bianconera. 638 partite, 61232 minuti e 21 trofei dopo: numeri che potrà implementare in questo finale di stagione, a partire da stasera a Reggio Emilia. Ha vinto tutto, tranne la Champions. Ha interrotto solo una stagione per vivere l'esperienza del Paris Saint Germain, tornando quando c'era bisogno di un custode di juventinità. Poteva fare il secondo solo alla Juve, ma ora l'alternativa alla pensione è un'offerta più intrigante, alla luce delle ultime prestazioni. Non c'è polemica nelle parole di Buffon, solo che la missione è compiuta, non c'è più bisogno di lui. E ora via alle ipotesi sul futuro: escluse le big italiane per fedeltà bianconera, ecco il Parma, prima culla, o il Genoa, per cui tifava, appaiono come suggestioni. Unica pista percorribile, ma difficile, l'Atalanta. Ovviamente USA ed Emirati ammiccano, ma anche il calcio europeo: Galatasaray, Olympiacos, Monaco e Sporting Lisbona.


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