.

Tambakti e Kanno: le due rivelazioni dell'Arabia Saudita possono diventare due uomini mercato

di Marco Conterio

Ventitre anni, centrale difensivo dell'Al Shabab, Hassan Tambakti è una delle grandi novità proposte da Hervé Renard: nel ruolo del play in retroguardia, nella nazionale saudita, era stata un'idea di Juan Antonio Pizzi ma è stata affinata e perfezionata dal tecnico francese. 20 caps con la Nazionale, perno del suo club a soli ventitre anni, è stato l'uomo che è riuscito a bloccare Lionel Messi in occasione della gara d'esordio contro l'Argentina. La sorpresa è stata semmai non vederlo giocare contro la Polonia, gara dove è stato di nuovo protagonista, cosa che invece ha fatto l'altro uomo sicuramente più interessante: Mohamed Kanno.

Kanno: il box-to-box
A ventotto anni, sembra pronto per il salto nel grande calcio europeo. Il box-to-box dell'Al-Hilal, la regina del calcio arabo, ha giocato due gare magistrali, sia contro l'Albiceleste che contro Lewandowski e compagni. Grandi leve, inserimenti, forza e agilità, sa fare entrambe le fasi. Gioca in un campionato che è sempre stato lontano dai radar degli osservatori: basti pensare che l'unico calciatore saudita che gioca in una prima divisione europea lo fa in Albania, ovvero Mohammed Sulaimani al Flamurtari.

Occasioni tecniche e non solo
Kanno e Tambakti, il primo in scadenza nel 2025, il secondo nel 2024, ovviamente extracomunitari, sono giocatori che potrebbero rappresentare per i club europei, magari anche italiani, occasioni per espandere il proprio brand in un mercato inesplorato ma molto popolato a livello di fanbase. E per quel che riguarda il lato tecnico, in queste uscite Mondiali hanno dimostrato sicuramente qualità tecnico-tattiche fuori dal comune per la Nazionale dei Figli del Deserto: nonostante non siano dei baby, soprattutto il ventottenne Kanno, potrebbero presto finire sui taccuini di molti club.


Altre notizie