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Serbia-Svizzera e la questione Kosovo, è diventata di nuovo Prishtina contro Belgrado

di Dimitri Conti

La sfida tra Serbia e Svizzera, come ormai da tradizione, regala sempre strascichi di polemica che coinvolgono anche il Kosovo, dal quale alcuni giocatori della nazionale elvetica sono originari. Come Granit Xhaka, la cui esultanza con la maglietta “Jashari 26” ha scatenato l’ira di Belgrado, che ci ha visto un riferimento ad Adem Jashari, miliziano ed eroe nazionale kosovaro, ucciso dalla polizia jugoslava nel 1998. Certo, le parolacce del ct serbo Dragan Stojkovic dopo il gol di Vlahovic fanno altresì parte del menu. Dalle parti di Prishtina, capitale del Kosovo, c’è invece chi esulta. Come il premier Albin Kurti, che su Facebook non ha potuto fare a meno di esultare: “La Serbia non passa il turno, complimenti alla Svizzera”. Il tutto in uno scenario in cui, da quando la piccola nazione si è separata e resa autonoma, le tensioni tra le due realtà toccano un picco forse mai registrato prima.


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