.

Montezine da 17 anni vive in Qatar: "Troppe polemiche, questo sarà un grande Mondiale"

di Tommaso Bonan

"Le polemiche sul Qatar, sui lavoratori morti, sui diritti civili? Io vivo qui da diciassette anni e questo è un Paese molto, molto, rispettoso. Chi fa queste dichiarazioni probabilmente non è mai stato qui, un luogo dove le persone vivono tranquillamente". Parla così il brasiliano Fabio Cesar Montezine, 43 anni, arrivato in Qatar dopo aver chiuso l'esperienza nel calcio italiano, indossando le maglie del Napoli e dell'Avellino. Ha preso la cittadinanza qatariota per giocare in nazionale, poi ha lavorato nello staff tecnico federale (Under 23 e Under 19) e adesso allena l'Al Lusail in serie B. "Dopo l'assegnazione del Mondiale in Qatar - sottolinea nell'intervista a Il Mattino - non ci sono stati soltanto interventi su stadi e infrastrutture, come accade in altre edizioni della Coppa. Sono state edificate intere città intorno agli stadi, là dove c'era il deserto. Il lavoro è stato intenso perché il Qatar mirava al Mondiale 2030 e ha dovuto accelerare i tempi di quasi dieci anni".


Altre notizie