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Da meteora in Italia a icona del Marocco dei sogni: la rivincita di El Yamiq, il sottovalutato

di Dimitri Conti

Qatar 2022 sta diventando una vetrina d’eccellenza per tutti i rappresentanti del Marocco che sta incantando il mondo del calcio, sia per chi ha giocato ogni singolo minuto sia per chi ha interpretato una parte secondaria, ma di eguale importanza ai fini del risultato raggiunto. Lo sa bene Yawad El Yamiq, difensore di 30 anni che abbiamo visto all’opera per due anni in Italia, nei quali però (con il Genoa) ha raccolto la miseria di 7 presenze, facendosi anche un giro in prestito in Serie B al Perugia nel mezzo.

Il bacio sulla testa di Pepe è già un'icona
È ripartito dalla Spagna, El Yamiq, oggi gioca al Valladolid e nel momento del bisogno si è fatto trovare pronto, sostituendo il leader difensivo Aguerd nell’undici titolare scelto per il quarto di finale e contribuendo a non concedere neanche un gol al Portogallo, oltre che a regalare una scena iconica come quella del bacio sulla “pelata” di Pepe, che aveva appena sbagliato di testa il possibile 1-1. Da meteora in Italia a certezza nel Marocco, da noi intervistato il suo agente ha così spiegato il "giro a vuoto" nello Stivale: “È stato sottovalutato. L’unico a crederci è stato Giorgio Perinetti, che lo ha preso al Genoa. Ma direi che è stato sottostimato dal tecnico, non capisco perché Ballardini non lo considerasse”.


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