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Coady ribadisce l'impegno dell'Inghilterra per i diritti umani: "Giusto che ne parlino i calciatori"

di Giacomo Iacobellis

Il difensore dell'Inghilterra, Conor Coady, ha parlato così dell'impegno dei Three Lions per portare l'attenzione pubblica in Qatar sul tema dei diritti umani: "Non siamo politici. Guardate Marcus Rashford e Raheem Sterling e la quantità di cose che hanno fatto fuori dal campo per aiutare le persone. Tutto questo deriva dal fatto che sei un giocatore dell'Inghilterra, perché i ragazzi sono così aperti a parlare con i media e cercano di aiutare le persone il più possibile. Non mi siederò qui e dirò che i ragazzi sanno tutto, perché non lo credo, ma quello che faremo è cercare di aiutare il più possibile. Prima di tutto siamo qui per vincere le partite ma, se c'è qualcosa in più, come ho detto, abbiamo un gruppo maturo".

La FA - riferisce la BBC - incontrerà la FIFA per chiedere ulteriori riforme sulla situazione del lavoro in Qatar. L'ad Mark Bullingham ha dichiarato alla medesima emittente che l'organo di Governo "spingerà molto forte" per l'istituzione di un centro per i lavoratori migranti a Doha, ma anche per un fondo per le famiglie dei lavoratori morti o feriti.


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