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Brasile, Raphinha: "Stavo giocando poco. Chiunque avrebbe temuto di non andare al Mondiale"

di Alessio Del Lungo

Raphinha, esterno del Barcellona e del Brasile, ha rilasciato un'intervista a GloboEsporte, nella quale ha parlato anche del suo momento con i blaugrana: "Quando giochi in un grande club come il nostro, devi metterti in testa che avrai molte più richieste, è normale. I tifosi vogliono vincere tutte le competizioni e anche noi dobbiamo esserne consapevoli. Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro per il momendo, non ci siamo qualificati agli ottavi di Champions, ma stiamo facendo un grande campionato e ora siamo primi alla pausa. Poi ci sarà l'Europa League... L'ultimo periodo è stato difficile, ma dipende solo da noi la possibilità di cambiare tutto questo. So che sto ancora attraversando un periodo di adattamento, non solo ai compagni, ma anche al campionato e gli altri giocatori mi stanno aiutando in modo che lo faccia più velocemente possibile". Infine poi ammette: "Chiunque al mio posto avrebbe temuto di non andare al Mondiale perché stavo giocando poco. Io voglio giocare più minuti possibili, partecipando sempre all'azione in campo. Sono molto competitivo e non accetto mai di perdere".


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