.

Valentino Lazaro, al Torino ha trovato la sua dimensione. L'Inter forse era troppo

di Alessio Del Lungo

Valentino Lazaro è legato in qualche modo all'Italia e alla Serie A dalle sue esperienze passate e dalla sua attuale squadra, il Torino. Nato a Graz da madre greca e padre angolano, fin da piccolo impressiona per la sua velocità, l'ottima tecnica e il dribbling, tant'è che vene impiegato come trequartista. Ben presto però verrà spostato sulla fascia destra, dove obiettivamente è più incisivo. L'austriaco è un prodotto del vivaio del Salisburgo e come tutti i calciatori dei club della Red Bull viene monitorato dalle big d'Europa da quando, a 16 anni, esordisce con i grandi.

A parte un breve prestito al Liefering, trascorre dal 2013 al 2017 proprio nel Salisburgo, dove impara la cultura della vittoria: conquista 5 volte la Bundesliga e 4 la Coppa d'Austria, che lo rendono già molto titolato ad appena 21 anni. Dall'Austria alla Germania il passo è breve, così per 6,5 milioni di euro è l'Hertha Berlino a puntare su di lui e a offrirgli la chance di mettersi in mostra in uno dei top 5 campionati del continente. Dopo le 121 gare, i 15 gol e i 23 assist con i biancorossi, qui colleziona 65 match, 5 gol e 13 assist, numeri che gli valgono la chiamata dell'Inter.

Qui la musica cambia perché le aspettative sono altissime, anche a causa dei 22 milioni di euro più bonus versati nelle casse dei tedeschi. In nerazzurro però la sua avventura durerà solo 6 mesi, nei quali riuscirà a effettuare 2 assist in appena 11 presenze. Il problema è l'adattamento al 3-5-2 di Antonio Conte, che vuole movimenti codificati da parte di tutti e un'interpretazione particolare del ruolo a ritmi altissimi, cosa a cui Lazaro, forse, non era abituato. Forse l'Inter era troppo. A gennaio passa in prestito oneroso con diritto di riscatto al Newcastle, con cui gioca 15 partite e segna 2 gol dal sapore di riscatto.

Niente da fare però, a Milano per lui non c'è posto e lo attende un nuovo prestito al Borussia Moenchengladbach: anche qui il suo score non è tutto da buttare perché in 28 presenze segna 2 gol e va a referto con un assist. Una rete in scorpione è rimasta impressa nella mente di tanti appassionati e ancora oggi viene fatta vedere a tutti i bambini che si apprestano a iniziare questo sport. Un altro prestito, 22 presenze al Benfica con 2 assist e un altro ritorno all'Inter, dove non sa più effettivamente che cosa possa succedere. Tutte le estati in mezzo alla preparazione avviene la cessione e questa volta non è diverso, anche se rimane in Italia.

Al Torino con Ivan Juric l'obiettivo è quello di rinascere e ritrovarsi, cosa che con il tecnico croato succede a molti interpreti del suo ruolo. La sua prima stagione è da 25 presenze e 4 assist, ma anche da diversi problemi fisici che ne frenano la crescita. I granata però non hanno dubbi, il profilo è quello giusto per questa squadra: nell'estate 2023 il suo trasferimento è a titolo definitivo per 4 milioni di euro. L'austriaco saluta con un post su Instagram l'Inter con un pizzico di rammarico e un po' di rimpianti, che gli serviranno in seguito per farsi ancora più forza e riniziare a intraprendere un cammino solamente sospeso. Nel 2023-2024 è già a quota 27 presenze e 2 assist, malgrado venga quasi sempre impiegato a sinistra, dato che a destra è chiuso dall'annata super di Raoul Bellanova. Non è un mistero che volesse di più, ma quello che ha dimostrato è probabilmente ciò che vale. Oggi Valentino Lazaro compie 28 anni.


Altre notizie