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Martin Laursen, anni difficili al Milan dove ha vinto una Champions. E perso le lenti

di Andrea Losapio
Laursen contro Ibra

Una Champions League, una Serie A e una Coppa Italia. È lo score di Martin Laursen, difensore che nel corso della sua carriera ha giocato con la maglia del Milan. Scovato dall'Hellas Verona, passato - e mai esordito - al Parma, finito poi in rossonero. Li aveva spiegati ai tempi in una lunga intervista a TMW "Ho vissuto due anni difficili. Il primo anno con Terim e poi Ancelotti ho giocato, poi è arrivato Nesta e Maldini ha voluto giocare centrale, lasciando la fascia sinistra. Con due giocatori così per me era difficile giocare. Succedeva ogni tanto, ma non era semplice perché avevo bisogno di trovare continuità. A un certo punto mi venivano preferiti anche Costacurta e Roque Junior. Insomma, con una concorrenza così faticavo a trovare il mio spazio".

Perdeva un po' troppe volte le lenti a contatto. Soprattutto con i rossoneri, probabilmente per degli scontri di gioco. "Anche qui sono state create delle storie esagerate. A Verona non mi succedeva mai di perdere le lenti. Al Milan solo per alcune coincidenze sfortunate magari mi arrivava una manata da qualcuno e perdevo le lenti. È successo 2-3 volte, ma solo per questi tipi di coincidenza. Hanno esagerato con questa storia".

Dopo il Milan è finito all'Aston Villa, ritirandoci poco oltre i 30 anni. Anche perché le ginocchia erano malandate, gli allenamenti pesanti. Quindi meglio dire basta e godersi la famiglia. Nonostante un biennio di carriera ad altissimo livello proprio in Premier League. Oggi Martin Laursen compie 47 anni..


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