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Alan Dzagoev, l'eterna promessa che ha detto no alla Premier. E ha giocato una vita in Russia

di Alessio Del Lungo

Chissà che cosa sarebbe potuto essere Alan Dzagoev in uno dei top 5 campionati d'Europa. Il trequartista ed esterno russo ha giocato in patria per 17 anni, raggiungendo a tratti livelli altissimi, tali da suscitare l'interesse di molte big. La sua squadra del cuore, quella in cui ha militato dal 2008 al 2022 è stata il CSKA Mosca, dove si è trasferito dopo una stagione al Lada Togliatti: 437 presenze, 89 gol e 95 tra assist e rigori conquistati. Il classe '90 vanta anche 37 gare in Champions League e 19 in Europa League, competizioni nelle quali ha segnato rispettivamente 7 e 3 reti, e 59 in Nazionale, con cui è riuscito a toccare quota 9 centri.

Dzagoev è il prototipo del numero 10, quello in grado di vedere giocate che gli altri non vedono, di immaginare varchi dove non ci sono e creare sempre superiorità numerica, magari attraverso quei dribbling che il suo baricentro basso gli consente di effettuare con grandissima facilità. Ormai è a fine carriera, il suo carattere gli ha impedito di realizzare il suo sogno, ovvero giocare in Premier League come il suo idolo Frank Lampard, un altro che se parliamo di classe non ha da invidiare niente a nessuno.

Nel corso della sua carriera ha vinto 3 volte il campionato di Russia, 4 volte la Coppa di Russia, 3 volte la Supercoppa di Russia e una volta la terza divisione del campionato russo, ma avrebbe potuto fare molto, molto di più. Dopo i 3 gol e l'assist contro Wolfsburg, Besiktas e Manchester United in Champions, ma soprattutto in seguito al match del 2011 in cui mise in seria difficoltà il capitano dell'Inter Javier Zanetti, furono tantissime le squadre che lo volevano. In patria parlavano di Chelsea, Manchester United, Atletico Madrid, Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Porto e Juventus. Roba da far venire il mal di testa a chiunque. Dzagoev però, dopo il no ai Blues nel 2010 "per crescere", rifiuta ancora una volta il trasferimento a Stamford Bridge l'anno successivo, quando Villas-Boas avrebbe fatto carte false per portarlo a Londra. Il tecnico poi andrà al Tottenham, chiederà alla proprietà il fantasista, ma Abrahmovich, sfruttando la sua amicizia con il CSKA Mosca, impedirà la cessione di Dzagoev al tecnico portoghese. Si è ritirato a novembre 2023 nel Lamia, in Grecia, ma avrebbe meritato ben altro da questo sport. Alan Dzagoev oggi compie 34 anni.


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