.

Patrizio Masini, nel Genoa scalpita un leader silenzioso

di La Giovane Italia

Nella Primavera del Genoa scalpita una giovane mezzala, che dopo una trafila di spessore in maglia rossoblù può legittimamente ambire al salto tra i grandi nell’estate ormai alle porte. Patrizio Masini ha vissuto la stagione della conferma, completando un percorso all’insegna di una crescita graduale e costante, che il prossimo anno lo proietterà con tutta probabilità nell’orbita del calcio professionistico.

Crescita costante - Nato a La Spezia, il classe 2001 è arrivato al Genoa all’età di undici anni, cominciando un cammino che lo ha reso uno dei punti di riferimento della sua annata, in special modo nel corso delle ultime stagioni. Convocato anche con le nazionali Under 17 e Under 16, Masini ha debuttato da sotto età con l’Under 17 dei grifoncini, con la quale nella stagione 2017/18 ha raggiunto i quarti di finale mettendo a segno anche due reti nella fase finale del torneo. Rendimento replicato l’anno successivo, il primo in Primavera, nel quale agli ordini di mister Sabatini ha sfiorato la conquista di una storica Viareggio Cup, sogno infrantosi con il k.o. ai rigori nella finalissima contro il Bologna. Alla seconda stagione nella massima categoria giovanile, poi, Patrizio si è confermato come una delle colonne della formazione rossoblù. Al netto di un piccolo infortunio, che lo ha tenuto ai box all’inizio del 2020, le sue 16 apparizioni da protagonista hanno contribuito a trascinare il Genoa in zona playoff, con un ruolino di marcia interrotto sul più bello dalla pandemia che ha imposto lo stop ai campionati.

Leader silenzioso - Masini è un centrocampista poliedrico, capace di giocare sia come mezzala di un reparto a tre che come mediano al fianco di un altro centrale. Doti tecniche discrete, ma ancora migliorabili, il classe 2001 fa del senso tattico e delle capacità in fase di interdizione i punti forti del suo gioco, senza disdegnare la conclusione dalla distanza o gli inserimenti in zona d’attacco. Buoni i valori di forza e velocità sulla media distanza, così come l’intensità con la quale riesce a martellare in mezzo al campo, in virtù di una resistenza organica che lo rende un vero moto perpetuo per tutta la durata del match. L’attitudine al sacrificio e la disponibilità nei confronti dei compagni, poi, lo rendono un leader silenzioso. Un ruolo riconosciuto anche dalla fascia da capitano indossata in alcune circostanze nel corso della sua trafila genoana, dato che si accompagna ad un carattere molto esigente e autocritico, che lo porta a lavorare intensamente per limare i difetti del suo gioco. Con un 2019/20 destinato a chiudersi anzitempo, Masini può proiettarsi verso la stagione che verrà. Il salto tra i pro sembra ormai ad un passo, un nuovo esaltante capitolo per la carriera di un grifoncino che vuol ritagliarsi il suo spazio nel calcio che conta.


Non perderti l’Almanacco 2020: clicca qui per acquistarlo!
Clicca qui per scoprire la classifiche dei Ranking de La Giovane Italia!
Altre notizie