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Compagnon, "Re" del Primavera 2 tra fornelli, libri e CR7

di La Giovane Italia

Il campionato Primavera 2 potrebbe essere già finito, vista la probabile sospensione definitiva causata dalla pandemia coronavirus che ha messo in ginocchio il mondo intero. In tal caso, oltre alle classifiche finali, si andrebbe a cristallizzare anche quella del Ranking di categoria curato dalla Giovane Italia. Una graduatoria di merito che, se la stagione 2019/20 dovesse davvero concludersi qui, vedrebbe davanti a tutti Mattia Compagnon, capace di precedere di un soffio la concorrenza.

Top del Primavera 2 – Nato a Udine nel 2001, Compagnon ha legato a doppio filo la sua carriera giovanile al club della sua città, nel quale è approdato all’età di 11 anni. Una passione viscerale quella per il calcio, che lo ha sempre accompagnato fin da quando ha iniziato a giocare nel campetto vicino a casa. Un amore ripagato dai risultati, ottimi in un biennio in Primavera nel quale Mattia ha costruito le fondamenta per un futuro nel calcio professionistico. Cinque reti lo scorso anno in Primavera 1, bottino ulteriormente migliorato nel campionato Primavera 2, che lo ha visto andare a segno 8 volte nelle 18 gare disputate. È stato lui uno dei trascinatori dell’Udinese di mister Cristante, che puntava ai playoff per riprendersi un posto nella massima categoria giovanile ma che, con tutta probabilità, dovrà accontentarsi di una “semplice” annata di buon livello nel Girone A del campionato cadetto. Compagnon, però, un titolo potrebbe portarselo a casa: con 67 punti c’è proprio lui al comando del Ranking LGI di categoria, a testimonianza di un ulteriore step di crescita che potrebbe lanciarlo tra i grandi nella prossima stagione.

Fornelli, libri e CR7 – Compagnon è un attaccante esterno mancino, che ama giocare sulla corsia opposta per accentrarsi e puntare la porta col piede forte. L’apporto realizzativo, cresciuto ulteriormente nel 2019/20, racconta di un giocatore capace di incidere in zona-gol, aspetto del suo profilo che sta imparando ad accompagnare ad una sempre maggiore partecipazione al gioco corale in entrambe le fasi. Normolineo, rapido nei primi metri ma capace di mantenere una buona velocità anche su distanze medio-lunghe, nell’ultima stagione Mattia ha trovato maggiore continuità di rendimento che lo ha reso uno degli uomini chiave della Primavera friulana. Spavaldo nel tentare la giocata, deve ancora acquisire quella cattiveria necessaria per fronteggiare gli ostacoli senza aver bisogno di essere spronato dallo staff tecnico. In attesa di tornare a mettere in mostra il suo talento in campo, e di vedere di nuovo in azione il suo idolo Cristiano Ronaldo, Mattia si diletta ai fornelli (altra sua grande passione) e si prepara a conseguire il diploma di maturità all’Istituto “Volta” di Udine. Una prima maturità sui banchi, per poi andare a prendersi anche quella calcistica.


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