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Benedetta Glionna e la macchina del tempo: oggi l'Empoli, domani la Juve

di La Giovane Italia

Dalla Juventus viene ed alla Juventus tornerà, un ritorno al passato in direzione futuro per Bendetta Glionna, esterna offensiva classe 1999: contro la sua ex e prossima compagine la tripletta di una settimana fa in Coppa Italia, in un scoppiettante 4-5 finale non sorridente al club empolese. Una gara che si è potuta definire al cardiopalma, una partita del tutto rock, un po’ come quel rock suonato per otto anni con il suo basso in quel di Monza, abbandonato a causa del suo arrivo a Torino. Turno dove ha dato spettacolo con tre centri di pregevole fattura e che se non fosse stato per Girelli e Salvai allo scadere avrebbero abbattuto la Vecchia Signora. Già al 37’ la nostra LGI Glionna aveva graffiato il match di Coppa, punizione calciata sotto l’incrocio sul palo di Doris Bacic, mentre al 44’ aveva replicato, ancora da fermo ma da più lontano, con suo destro che ha aggirato la barriera ed ha  battuto la numero uno croata. Pure la terza marcatura era arrivata su punizione: incredibilmente, da posizione sempre più lontana e decentrata, anche se questa volta con evidente responsabilità dell’estremo difensore bianco-nero.

Ora l'Empoli, domani la Juve - Noi, però, del nostro talento originario di Napoli non ci stupiamo più. Ci abbiamo sempre creduto, d'altronde. Già cinque anni fa, nell’almanacco LGI 2015/2016, la sua allora allenatrice ai tempi del Fiammamonza, Ulla Bastrup, la descriveva così: “Vanta un talento difficilmente riscontrabile in una giocatrice della sua età: per visione di gioco, velocità e intelligenza calcistica. E’ completa e fonde tale completezza a una determinazione e un’applicazione fuori dal comune”. Una calciatrice che sta crescendo e sta dimostrando, tra la passata parentesi scaligera all’Hellas e l’attuale avventura nell’Empoli, di poter diventare una grande della Serie A  e che con il proprio tecnico Alessandro Spugna sta trascinando la propria compagine verso i piani nobili della classifica, con un quarto posto diventato obiettivo possibile e più che mai realistico, che permetterebbe l’accesso alla Supercoppa Italiana 2021. Una macchina del tempo quella della gara di Coppa Italia quindi che ha unito passato, presente e futuro di Bendetta Glionna. Lei il bianconero è destinata a vestirlo di nuovo. E l'impressione è che stavolta possa tenerselo addosso molto a lungo.


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