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Andrea Ghion, il talento neroverde che ha stregato De Zerbi

di La Giovane Italia

Sassuolo e giovani talenti: un binomio che si rinnova stagione dopo stagione, una piacevole tradizione che sta accompagnando il club neroverde praticamente fin dall’approdo in Serie A, datato 2013. Tra i ragazzi cresciuti in casa, che si stanno affacciando alle porte della prima squadra, c’è un giovane centrocampista dai piedi educati e dal pensiero veloce, che ha stregato De Zerbi al punto da essere ormai a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra, in attesa dell’esordio da professionista.

Attestato di stima - Andrea Ghion è uno degli elementi di maggior spessore in uscita dal vivaio del club emiliano. Il centrocampista classe 2000 è arrivato al Sassuolo nel 2015, fresco di finale del campionato Giovanissimi persa con la maglia del Parma, giusto poche settimane prima del fallimento della società ducale. In neroverde, il giovane nativo di Mantova si è fin da subito imposto come uno dei profili più interessanti. Protagonista con l’Under 17, dando un contributo sostanziale per il raggiungimento dei quarti di finale dei playoff Scudetto, Ghion si è confermato in Primavera, diventando ben presto uno degli insostituibili nel cuore del centrocampo. Un rendimento mantenutosi su ottimi livelli lungo le stagioni 2017-18 e 2018-19, tanto da convincere mister De Zerbi a testarlo nel gruppo della prima squadra, dal quale non è praticamente più uscito a partire dal ritiro della scorsa estate. Un attestato di stima niente male, in attesa di poter avere a disposizione la chance di debuttare tra i professionisti, una occasione che il tecnico neroverde non ha avuto timore a concedere ad altri giovanissimi che si sono poi ritagliati uno spazio degno di nota nel calcio dei grandi.

Rampa di lancio - Dopo gli inizi da trequartista, Ghion ha leggermente arretrato il proprio raggio d’azione, trasformandosi in regista o, alternativamente, in mezzala di una mediana a tre. Dotato di buona tecnica individuale, Andrea sa lasciare il segno grazie soprattutto a una capacità innata di dettare i tempi della manovra, gestendo con sagacia il pallone e forzando la giocata al momento più opportuno. Nel corso degli anni ha migliorato notevolmente anche il suo apporto in fase difensiva, applicando le capacità di lettura delle situazioni anche in fase di non possesso palla. Fisico da normotipo, ancora da potenziare per poter reggere gli urti del calcio di Serie A, Ghion è comunque dotato di una discreta forza muscolare e di una buona resistenza, che gli consente di mantenersi in costante movimento per tutto il corso del match. Vivere a stretto contatto col gruppo della prima squadra gli ha fatto compiere un ulteriore salto di qualità a tutto tondo: ascoltando con grande attenzione i consigli dello staff tecnico e dei compagni più esperti sta aumentando a dismisura il suo bagaglio di conoscenze, preparandosi con grande determinazione al definitivo salto al piano superiore. Mister De Zerbi lo osserva da vicino, Andrea lavora in silenzio per potersi guadagnare la sua chance. E chissà che non possa essere davvero lui il prossimo talento in rampa di lancio dalla prolifica fucina del Sassuolo.


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