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Primo ko Lazio nel girone Champions: il Feyenoord di Gimenez travolge i biancocelesti

di Dimitri Conti

Dopo un pareggio e una vittoria, per la Lazio è stato tempo di assaporare anche il sapore della prima sconfitta nel raggruppamento di Champions League. Una sfida già dura sulla carta, quella del De Kuip contro il Feyenoord, diventata ingiocabile per via di un approccio decisamente troppo molle della squadra biancoceleste, che ha chiuso il primo tempo sotto di due gol senza mai dare l'impressione di poterne fare uno, e per la mancata reazione.

Finché la situazione non si è fatta davvero irreversibile, è stato un vero e proprio dominio del Feyenoord. I padroni di casa hanno gestito a loro piacimento l'andamento del match, lanciati verso i tre punti dalla doppietta di quel Gimenez che appariva già quale spauracchio nell'approccio alla partita e diventato mattatore per gli olandesi nonché bestia nera per la squadra di Sarri, che lo voleva in estate: con i due del 3-1 al De Kuip, sono cinque centri segnati da Gimenez in tre confronti coi biancocelesti.

E se in casa Feyenoord gli animi non possono che essere esaltati dalla grande serata, nella Lazio è tempo di esami e analisi intorno alla pochezza della prestazione. Un coro si leva, lato calciatori: "Approccio sbagliato". Mister Sarri correda il concetto di altre connotazioni, provando a trincerarsi però in difesa sulle critiche di formazione: una volta la colpa è del troppo turnover; quella dopo del troppo poco, dice il tecnico.


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