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Milan, Ibrahimovic va ancora ko. Ora non ci sono più dubbi: serve intervenire sul mercato

di Gaetano Mocciaro

Una giornata iniziata bene, in casa Milan. Zlatan Ibrahimovic era rientrato in gruppo, assieme a Théo Hernandez e la convocazione per la partita contro il Sassuolo era quasi scontata. Unico dubbio, l'impiego o meno dal primo minuto. vedere se il tecnico parmigiano deciderà di rischiarli dal primo minuto. A fine seduta, tutto precipita: l'attaccante svedese, ha avvertito dolore al polpaccio sinistro. La risonanza effettuata ha evidenziato una soffusione emorragica nel contesto del muscolo soleo. Tra non meno di dieci giorni verrà effettuato un esame di controllo: anno finito per Ibra, il centravanti rossonero tornerà a gennaio.

Una situazione che porta a una riflessione: Ibrahimovic in questo campionato ha giocato la miseria di 6 partite e tali resteranno almeno fino a fine 2020. Due gare saltate per Covid, le restanti 4 per infortunio. Tutto ciò sommato ai 39 anni del fuoriclasse porta la dirigenza a non poter più ignorare il problema al centro dell'attacco.

Per questo motivo Paolo Maldini e Ricky Massara spingeranno giocoforza per un centravanti che sia utile non solo nell'immediato, ma anche per il futuro. Questo non escluderà la ricerca di un difensore, con i rossoneri al lavoro sia su Simakan dello Strasburgo sia per Kabak dello Schalke 04. Entrmabi i giocatori hanno già dato il loro gradimento alla destinazione milanista, ma questo tipo di acquisto potrebbe essere fatto dopo quello dell'attaccante.


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