.

Marotta dà appuntamento ad Insigne: "A gennaio non toccheremo nulla, pensiamo all'estate"

di Simone Lorini

L'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ieri Radio Rai, all'interno della trasmissione Radio Anch'io Sport, partendo dal derby di ieri sera: "Ci tengo a sottolineare come il derby sia stato un bellissimo spot per il mondo del calcio. È stato visto in 150 Paesi ed è stata una bellissima partita, giocata alla grande e a ritmi alti. Il rammarico rimane, abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti, anche per merito degli avversari. Siamo in una fase interlocutoria del campionato. Abbiamo giocato 5 gare in casa e 7 in trasferta. Aspettiamo di arrivare alla fine del girone d'andata per fare i primi bilanci. Il Milan è cresciuto nell'era Pioli, raggiungendo il livello massimo. Adesso recitano un ruolo autorevole nella lotta scudetto. Siamo campioni in carica e onoreremo lo scudetto che abbiamo sul petto. Sarà un campionato combattuto".

Insigne? Sì ma non subito.
L'amministratore delegato dell'Inter, nella sua intervista a Radio Rai, ha risposto anche a una domanda sulla possibilità che i nerazzurri stiano monitorando la situazione legata al mancato rinnovo di Insigne con il Napoli, con il contratto del capitano azzurro che scadrà il 30 giugno 2022: "Oggi siamo concentrati su questo gruppo e sulla nostra rosa formata in gran parte da campioni d'Italia. La squadra sta rispondendo a quelle che sono le aspettative. A gennaio non penso che faremo cambiamenti, pensiamo a giugno e a investimenti per il futuro".


Altre notizie