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Lazio, Inzaghi: "Volevamo essere più vicini alla Juve". E intanto Diaconale punge

di Alessandra Stefanelli

Interrompere la spirale di risultati negativi. Questo l’obiettivo della Lazio, che domani scenderà in campo contro la Juventus in una sfida che un mese fa avrebbe potuto anche assegnare lo Scudetto. Giocandola oggi forse non sarà così, visto che la formazione biancoceleste nell’ultimo periodo ha visto ridursi progressivamente il proprio distacco dalla capolista. La qualificazione in Champions League non sembra in dubbio, ma veder sfumare sulla linea di traguardo il secondo posto dopo una prima parte di stagione incredibile lascerebbe comunque un po’ d’amaro in bocca alla formazione di Simone Inzaghi, che alla vigilia ha presentato così la sfida: “Pensavamo di essere più vicini a questo punto. Abbiamo avuto delle problematiche, adesso però dobbiamo andare avanti, ci manca ancora qualcosa per raggiungere il nostro grande obiettivo, che è lì a portata di mano e che manca da 13 anni qui a Roma. Dobbiamo guardare a noi stessi e non pensare a quello che succede dalle altre parti. Mancano ancora tre punti per la matematica. I punti persi dalla Juve? Più della Juventus, dell'Inter e dell'Atalanta, io guardo in casa mia. Mi sarebbe piaciuto giocare questa serie partite nel migliore dei modi. Con tutti i giocatori a disposizione, purtroppo non è possibile”,

Parole a cui sono seguite quelle del portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, che non ha risparmiato la propria vis polemica: “Chi nega l’esistenza di motivazioni scambia i giocatori per pedine del Subbuteo o per robot e non tiene nel giusto conto che per chi è stato protagonista della sfida alla prima potenza calcistica nazionale e in una rincorsa bloccata da fattori ancora da definire, essere lunedì sera a Torino costituisce un riconoscimento di fatto del lavoro svolto e di una impresa che comunque entrerà nella storia della società biancoceleste”.

Per quanto riguarda la formazione, Inzaghi recupera Bastos, mentre saranno out Radu per infortunio e Patric per squalifica. A centrocampo toccherà a Parolo, Cataldi e Milinkovic. Qui le ultime sulle due formazioni.


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