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L'Udinese ferma la Lazio con le sue armi. Cioffi pregusta l'apporto del rientrante Pereyra

di Dimitri Conti

In attesa di poter capire ed equilibrare la situazione a partite uguali per tutti, l'Udinese si porta a casa un altro punticino, contro un'avversaria illustre ed in forma quale la Lazio. Lo fa grazie soprattutto all'approccio, deciso e ad alto ritmo, che ha garantito un vantaggio immediato e un primo tempo condotto tranquillamente quasi fino in fondo. Poi la rete di Felipe Anderson, che rischiava di rovesciare tutto: così poi non è stato, ed anzi i friulani sono andati più vicini a segnare il sorpasso che a subirlo. A testimonianza della grinta e del piglio dati da Cioffi.

Il nuovo tecnico, che sta provando ad invertire una rotta grigia, per il momento deve accontentarsi di un piccolo passettino. Se non fosse stato per l'incrocio dei pali, poi, sarebbero potuti essere pure tre. Al termine dei novanta minuti più recupero della Dacia Arena, comunque, emerge l'immagine di un'Udinese vivissima e combattiva, pronta ad utilizzare le sue armi migliori. Tra le quali non può che ricadere anche Roberto Pereyra, tornato dopo l'infortunio e accolto con entusiasmo da tecnico e compagni, sia per quanto già messo in campo nel primo scampolo che, soprattutto, per quanto potrà dare alla causa salvezza.


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