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L'Inter soffre ma ci pensa Lukaku. Conte vede lo scudetto, aspettando l'aritmetica

di Ivan Cardia

“È inevitabile vederlo più vicino”. Cosa? Lo scudetto, anche se Antonio Conte assicura che l’Inter non l’abbia vinto. Vuole il conforto dell’aritmetica, intanto si prende una vittoria sofferta ma decisiva. L’1-0 a Bologna porta l’inevitabile firma di Romelu Lukaku, come spesso gli capita migliore in campo e settimo nerazzurro nella storia a segnare 20 gol in due campionati consecutivi. I nerazzurri si prendono tre punti e soprattutto una fetta importante di tricolore:+8 sul Milan, con una partita da recuperare. Quella col Sassuolo che a questo punto è da vincere a tutti i costi. Perché, assicura Conte, “vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi”. Una soddisfazione chiamata scudetto, il primo in grado di interrompere il ciclo della Juve che lui stesso ha creato. L’uovo di Pasqua, nel frattempo, avrà un sapore ancora più dolce.


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