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L'altro spareggio: Portogallo in emergenza ma con CR7, la Turchia senza paura

di Ivan Cardia

Il Portogallo favorito, ma in emergenza. Mentre a Palermo l'Italia sfiderà la Macedonia del Nord, i lusitani se la vedranno con la Turchia. In palio, l'accesso alla finale del mini-girone che a sua volta comporta la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Posta altissima, e che la nazionale allenata da Fernando Santos dovrà giocarsi con tante assenze: "Non ha senso parlare di indisponibili - assicura il ct lusitano, che dovrà fare a meno tra gli altri di Ruben Dias, Pepe, Cancelo, Neves e Renato Sanchez - cercherò di scegliere la squadra che mi darà le migliori garanzie e senza perdere la fiducia. La formazione da schierare? Ho pochissimi dubbi. Il mio futuro? Non è una domanda. Capisco cosa intendete, ma sono completamente concentrato sulla partita di domani. Dobbiamo vincere e andare ai Mondiali".

Mamma li CR7. Il principale spauracchio, per chi il Portogallo lo dovrà affrontare, è che ci sarà invece Cristiano Ronaldo. Del pronostico di sfavorito, non si preoccupa Stefan Kuntz, tedesco e ct della Turchia: "La squadra ha dimostrato di avere la forza mentale necessaria. Lo spirito di squadra aiuta, abbiamo giocato partite difficili ma le abbiamo vinte. Possiamo vincere anche se andiamo sotto, stiamo andando nella direzione giusta. Circa la partita contro il Portogallo non possiamo pensare di vincere se ci difenderemo e basta. Abbiamo giocatori di talento e siamo forti davanti. Saranno loro che dovranno provare a batterci e dal primo tocco di palla dobbiamo fargli pensare che sarà una partita tutt'altro che facile".


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