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Il Milan risorge nella notte più importante, nel palcoscenico più importante: PSG al tappeto

di Gaetano Mocciaro

Il Milan è vivo, più vivo che mai nella notte che avrebbe potuto sotterrarlo definitivamente. I rossoneri battono il PSG delle stelle e rimangono in vita nel girone della morte. A oggi ancora estromessi dagli ottavi di finale, ma col destino nelle proprie mani. Davanti a 75mila spettatori la squadra trova il modo migliore per fare la pace col pubblico, dopo la figuraccia con l'Udinese: 2-1 al termine di una prestazione superlativa, degna dei bei tempi.

Skriniar apre le marcature, Leao in rovesciata e Giroud con la specialità della casa, il colpo di testa, la ribaltano. Prestazione nel complesso superlativa da parte di tutto il gruppo, con menzione speciale ai due marcatori (e il portoghese sarà votato MVP dalla UEFA) e anche Pioli, che prepara la sfida nel migliore dei modi. I rossoneri non vincevano una partita in rimonta in Champions da 14 anni e quel 2-3 al Bernabeu contro il Real Madrid. Sorridono le casse: 7.7 di botteghino più 2.8 per la vittoria nella sfida della fase a gironi. Stefano Pioli gongola, Davide Calabria spiega il segreto del successo e Giroud ammette che a 37 anni si emoziona ancora. E nel frattempo è diventato il marcatore francese più anziano della storia della Champions. La classifica ora recita: Dortmund 7, PSG 6, Milan 5, Newcastle 4. Rossoneri a oggi in Europa League ma sono artefici del proprio destino: il 28 si gioca ancora a San Siro, avversario il Dortmund. Non ci sarà Musah, squalificato. Da valutare Pulisic, che si è fatto male negli ultimi minuti di partita.


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