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Il 3-1 della svolta? 13 anni dopo è grande Lazio in Champions. E il futuro di Inzaghi è più nitido

di Raimondo De Magistris

Tredici anni dopo la Lazio è tornata a disputare una partita di Champions League e la notte vissuta da Simone Inzaghi e dai suoi ragazzi è di quelle da ricordare. All'Olimpico, Borussia Dortmund battuto 3-1 grazie al gol di Ciro Immobile, all'autorete di Hitz e alla rete di Akpa-Akpro, ex Salernitana subentrato a gara in corso che dopo la rete di Haaland ha fissato il punteggio sul definitivo 3-1. Ciro Immobile migliore in campo tra i biancocelesti, mentre tra i gialloneri poche sufficiente oltre al bomber norvegese.
A fine partita, Inzaghi s'è complimentato con i suoi ragazzi per l'applicazione e per l'umiltà ritrovata dopo il brutto ko di Genova contro la Sampdoria. E ha parlato anche del suo futuro, spalancando le porte al rinnovo del contratto in scadenza al termine di questa stagione: "Io penso che col presidente ci siamo sentiti come facciamo sempre, con molta tranquillità. E' da 15 anni che ho lui, non so in altre piazze come si usa. E' un presidente che vuol sapere, ma parla sempre con intelligenza. Le voci per quanto riguarda noi allenatori corrono sempre".


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