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Da 0-2 a 3-2, il Milan risorge dalle ceneri. Ed è primo in classifica in attesa del Napoli

di Andrea Losapio

Il Milan va sotto, rischia il tracollo, poi torna, ribalta la partita e vince per 3-2, ritornando in vetta alla classifica, almeno momentaneamente, a quota 22. È una serata magica quella contro il Verona, non Fatal questa volta ma possibile trampolino di lancio verso successi insperati, anche se sussurrati più di una volta, almeno fra le quattro mura.

Pioli continua nella politica dei piccoli passi, sperando di potere continuare su questa strada. In compenso ha tolto dal freezer Castillejo, che si è messo a piangere a fine gara dopo una prestazione da migliore in campo. Non tutte le ciambelle riescono con il buco però visto che nel primo tempo Rebic ha dovuto dare forfait a causa di una botta alla caviglia sinistra. Distorsione, le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore.

Infine Oliver Giroud, non l'uomo copertina della vittoria, ma trascinatore nel momento difficile, quando è andato in cielo a deviare un cross perfetto di Leao. Da uomo squadra spiega la reazione della squadra, ma c'è anche gioia per avere ribaltato una sfida che nel primo tempo sembrava prendere un'altra piega.


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