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Buona la quinta: la Juve inizia il suo campionato, nel segno dei ragazzi bacchettati da Allegri

di Ivan Cardia

Il calcio è semplice, recita il mantra di Massimiliano Allegri. Per questa ragione, conviene partire dalla cosa che più conta: il risultato. La Juventus vince, buona la quinta: 3-2 in casa dello Spezia. Nel segno, guarda caso, di quei giovani che lo stesso livornese aveva bacchettato nei giorni scorsi: Moise Kean e Matthijs De Ligt, ma soprattutto Federico Chiesa. Ecce vittoria, quindi, non senza difficoltà: il 2-1 di Antiste sembrava un incubo, Madama ha richiasto persino il doppio svantaggio. Poi, appunto, ci ha pensato Chiesa, uscito per un indurimento al flessore non prima di essersi messo sulle spalle la Juventus. C'è ancora tanto da fare, assicura Allegri, che stavolta non può lesinare complimenti ai propri ragazzi. Ha talento, la sua Juve, anche se ci ha messo un po' troppo tempo a mostrarlo: se è stata la partita della svolta, soltanto le prossime uscite potranno dirlo. Il risultato c'è, per una prestazione davvero convincente meglio darsi un nuovo appuntamento.


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