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Altro derby perso dalla Roma di Mourinho: la Coppa Italia giallorossa finisce ai quarti

di Dimitri Conti

Neanche stavolta la Roma di Mourinho riesce ad imporsi nel derby. Anzi, per la quarta volta su sei confronti stracittadini con lo Special One, arriva una sconfitta per la compagine giallorossa. A festeggiare al termine degli intensissimi 90 minuti più recupero dell'Olimpico è la Lazio, alla quale è bastato trovare un'accelerazione a inizio ripresa, frangente in cui ha trovato il gol dell'1-0 con Zaccagni su rigore, per aggiudicarsi la partita e l'accesso alle semifinali di Coppa Italia.

Quanto accaduto, però, è stato oggetto di notevoli polemiche sponda Roma: al di là delle espulsioni volate nel finale (Azmoun durante il tempo di gioco regolamentare, Mancini a tempo scaduto), nel mirino di Mourinho è finito proprio l'episodio decisivo del match.

Dice il tecnico portoghese: "Non voglio dire che non sia rigore, voglio dire che è un rigore del calcio moderno ed è peggio di 10-20 anni fa, quell’azione fuori area non è neanche fallo, quell’azione lì dove arriva la pena massima che è il rigore, l’arbitro dice che non è rigore, poi Irrati al VAR che è a Milano o vicino Firenze non lo so, decide lui che è rigore e decide lui un derby, decide un quarto di finale di Coppa Italia. Voglio dire in modo triste che è un rigore da calcio moderno, qualche volta lo abbiamo preso anche noi devo dire, però oggi è difficile essere difensori, sono rigori che decidono le partite".


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