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Real, Ramos e il giallo con l'Ajax: "Mi riferivo al fatto di forzare il fallo"

di Ivan Cardia

"Mi riferivo alla necessità di forzare il fallo, non al forzare il cartellino giallo". Sergio Ramos fa parziale retromarcia, o almeno cerca di spiegare la sua versione. Dopo le parole nel post-partita di Ajax-Real, il capitano del Madrid rischia la squalifica da parte dell'UEFA, molto severa con i giocatori che si fanno ammonire per pulire la propria "fedina" in ottica quarti di finale e semifinali. A Marca, Ramos, che salterà il ritorno contro gli olandesi, ha spiegato che la forzatura era riferita alla necessità di fare fallo: "Non avevo altra scelta, era un contropiede molto pericoloso a due minuti dalla fine, con un'eliminatoria ancora in bilico. Mentirei se dicessi di non aver immaginato che sarei stato ammonito, ma non avevo alternativa e sono sorpreso da tutte queste voci. Se avessi voluto prendere un giallo in più, l'avrei fatto nella fase a gironi, contro la Roma eravamo già qualificati da primi e il risultato dell'ultima contro il CSKA era indifferente, tant'è che non sono stato comunque convocato".


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