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Varga, polemiche dopo la paura. Szoboszlai: "Soccorsi lenti, bisogna fare qualcosa"

di Daniele Najjar

Anche Euro 2024 ha avuto il suo momento di grande paura, dopo quanto successe nell'edizione 2020 giocatasi nel 2021, quando il malore di Christian Eriksen tenne tutti con il fiato sospeso. In questo caso il protagonista, suo malgrado, è il giocatore dell'Ungheria, Barnabas Varga nel match giocatosi ieri sera contro la Scozia. Il capitano Szoboszlai batte una punizione, Varga si tuffa per colpire di testa andando però a sbattere duramente contro Gunn per poi perdere i sensi.

Varga è stato messo in posizione di sicurezza in attesa dell'arrivo dei sanitari, che sono stati anche spronati dal ct Marco Rossi e dai compagni di squadra di Varga ad accelerare le operazioni. Per fortuna la Federazione ha tranquillizzato tutti in serata spiegando che il giocatore, poi portato in ospedale, è stato dichiarato in condizioni stabili. Lo stesso Rossi che ha detto che Varga si è rotto lo zigomo e che necessitava di un intervento chirurgico: finita dunque la sua avventura agli Europei.

E dopo la paura ed il sollievo, c'è spazio anche per le domande e per alcune questioni che hanno suscitato polemica. Capitan Szoboszlai infatti ha posto l'accento sul tempo che è stato necessario per soccorrere il compagno, pur specificando di non voler incolpare nessuno. Ecco le sue parole a Magenta TV: “Sono stato uno dei primi ad arrivare lì e sono rimasto anch'io scioccato, ho provato a metterlo in una posizione corretta, pensando che fosse la cosa migliore in situazioni come questa. Non riusciva a respirare correttamente. Soccorsi troppo lenti? Non credo siano stati abbastanza veloci".

Visibilmente provato dalla vicenda, Szoboszlai ha poi rincarato la dose: "Si è visto che è un problema enorme. Tutti correvano, io correvo: certe cose dovrebbero richiedere pochi secondi. Non è una mia decisione, ma dobbiamo fare qualcosa al riguardo, queste cose vanno fatte più velocemente, ma molto. Tutti sanno che i secondi fanno la differenza in questi casi”. Le riprese mostrano come la barella sia stata portata in campo decisamente in modo troppo blando, tanto che lo stesso Szoboszlai è corso incontro ai medici aiutandoli con gli altri giocatori a portare la barella a Varga più velocemente.


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